domenica 19 gennaio 2014

Paccheri con sugo di rana pescatrice

Oggi un piatto classico paccheri di Gragnano con pomodorini del piennolo e rana pescatrice ....un piatto di sicuro successo.

Ingredienti 
500 gr. circa di filetto di rana pescatrice
200 grammi di paccheri
pomodorini del piennolo
olio extra vergine
aglio
peperoncino
sale
pepe
vino bianco

Procedimento 
Sfliettate la rana pescatrice e ricavatene dei dadi piuttosto larghi (a me l0 ha fatto il pescivendolo)
In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d'aglio in camicia e un piccolo peperoncino, una volta dorato tirate via l'aglio e aggiungete i dadini di rana pescatrice. 
Fate rosolare i dadi di pescatrice facendo attenzione a non bruciarli e separateli delicatamente, aggiungendo i pomodorini e lasciando cuocere per un pò, quindi sfumate il tutto con del vino bianco. Lasciate amalgamare e restringere per bene il sugo e salate.
Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata - io ho preparato un fumetto di pesce con gli scarti della coda di rospo - A cottura ultimata fate saltare la pasta con la rana pescatrice nel sugo ottenuto unendo del prezzemolo tritato e un'abbondante macinata di pepe.
Servite caldi.



Risotto di quinoa con radicchio rosso, brie e noci

Oggi ho sperimentato per la prima volta la quinoa.
La pianta della quinoa è un'erbacea annuale originaria del Sud America che cresce ad altezze comprese tra i 1.800 e i 5.000 metri e che viene erroneamente considerata un cereale; in realtà la quinoa è strettamente imparentata con la pianta degli spinaci e delle barbabietole e non con la famiglia delle graminacee come il frumento. La Bolivia ed il Perù sono il luogo di origine della quinoa; in questi luoghi la sua coltivazione avviene ancora secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.
La quinoa è una delle piante con più proprietà nutritive al mondo.
Le proprietà della quinoa ne fanno un alimento idoneo per l'alimentazione moderna e molto utile per quelle persone che si sottopongono a diete dimagranti ed hanno così bisogno di energie e minerali senza dover assumere alimenti che appesantiscono ed ingrassano. Oltre ad avere un buon sapore ed essere molto nutriente, la quinoa è anche in possesso di proprietà salutari; l'abbondanza di magnesio è in grado di prevenire malattie cardiovascolari, aritmie ed ipertensione. La vitamina E, che sappiamo essere un ottimo antiossidante, ha proprietà protettive nei confronti dell'azione dei radicali liberi e delle cellule del sistema cardiocircolatorio. Lisina e vitamina C, entrambi presenti nella quinoa, svolgono un'azione attiva nel contribuire alla stabilità del tessuto organico.

Ho provato un piatto diverso dai soliti..,,Il risultato è stato Un piatto buono e particolare al palato e che fa bene! La dolcezza del brie si sposa perfettamente con il radicchio amaro e i pezzetti di noci danno quel pizzico di croccantezza piacevole al palato. 


Ingredienti
150 gr di quinoa
1 piccolo radicchio rosso
50 gr di brie
qualche noce
brodo vegetale
burro q.b.
olio evo 2 cucchiai
1/2 porro

Preparazione
Lavate bene il radicchio e tagliatelo tutto tranne 4 foglie sottilmente. 
Tritate il porro (o lo scalogno).  
Tagliate il brie a cubetti tenendo da parte 4 fettine.
In una casseruola ponete l'olio, il porro e 3/4 del radicchio. 
Fate appassire col coperchio.
Aggiungete la quinoa e tostate per 1 minuto. 
Poi aggiungete gradatamente il brodo e portare a bollore. 
Aggiungere il restante radicchio tagliato sottile. 
Abbassare la fiamma e far cuocere per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto. 
Far asciugare il brodo mescolando. 
Mentre il risotto cuoce preparate le 4 foglie di radicchio che avete tenuto da parte.
Mettetele in una padella con 2 cucchiai d?acqua e fate andare col coperchio 2 minuti. 
Poi aggiungete 1 cucchiaino di zucchero e fatelo sciogliere.
Una volta che il brodo si è asciugato togliere il risotto dal fuoco aggiungere il burro (una noce) e il brie a cubetti e le noci mescolare fino a quando il brie è quasi del tutto sciolto.
Impiattare e servire sopra le foglie di radicchio stufate e decorare con le fettine di brie.





martedì 14 gennaio 2014

Spaghetti pomodorini e gamberi

Ho provato questa ricetta semplice e veloce

Ingredienti
400 g di spaghetti,
400 g di pomodorini del piennolo,
16 code di gambero,
2 spicchi di aglio,
origano secco,
ricotta salata grattugiata,
olio extravergine di oliva,
sale

Preparazione
Mettete l'acqua sul fuoco quando l'acqua bolle, salate e aggiungete gli spaghetti.
Nel frattempo fate scaldare in una padella un l'olio, aggiungete gli spicchi d'aglio lasciati in camicia e i pomodorini.
Andate ad eliminare gli spicchi d'aglio e aggiungete le code di gambero pulite dal carapace e dal budellino.
Aggiungete del sale, un po' di origano secco e un po' di acqua di cottura della pasta cosi che si crei la cremina.
Scolate la pasta al dente, aggiungetela in padella, aggiunte un altro po' di origano e amalgamate il tutto.
Servite gli spaghetti aggiungendo un filo di olio a crudo e una spolverata di ricotta salata.




martedì 7 gennaio 2014

Crepes di castagne


Ingredienti
Per le crepes:
250 g di farina di castagne
sale q.b.
3 uova medie
500 ml di latte
burro q.b.
Per farcire:
300 g di gorgonzola dolce
noci q.b.

Procedimento
In una ciotola setacciate la farina e mescolatela con il sale. Aggiungete le uova e amalgamate bene con un frusta a mano. Unite il latte un po’ alla volta.
Mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea e senza grumi. Lasciate riposare per circa un’ora. Scaldate una crepiera, o una padella antiaderente, del diametro di 18 cm a fuoco medio e ponetevi una noce di burro per ungerla. Versate circa un mestolo di pastella sulla crepiera, avendo cura di inclinarla in modo che l’impasto ricopra uniformemente il fondo.
Fate cuocere per qualche istante, dopodiché sollevate la crepe con una spatola e fatela cuocere dall’altro lato fino a quando non sarà leggermente dorata. Continuate fino ad esaurimento della pastella, ricordando di ungere ogni volta la crepiera con un po’ di burro. Farcite le crepes di castagne con cubetti di gorgonzola e noci tritate.
Richiudetele prima a metà e poi ancora in due parti e fatele gratinare in forno in una teglia imburrata per 15 minuti a 200°.



La prossima volta per le crepes userò metà farina di grano e metà farina di castagne.

Finto cocktail di gamberi e Carpaccio di scampi

Anche queste ricette sono di Simone Rugiati

Finto cocktail di gamberi 
Ingredienti:
CODE DI GAMBERI
SCAMPI
1 CAROTA
1 CIPOLLOTTO ROSSO DI TROPEA
1 PATATA
1 BARABABIETOLA ROSSA
1 MAZZETTO ROSMARINO
VINO BIANCO Q.B.
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
INSALATA MISTA AROMATICA
ACQUA
SALE, PEPE Q.B.

Preparazione
Si parte con un brodo con carota e cipolla in casseruola con un po' di olio. Aggiungere anche un po' di rosmarino.
Aggiungere anche i gusci, le chele e le bucce dei gamberi e degli scampi.
Tostare il tutto e poi sfumare con vino bianco e quando l'odore dell'alcool va via coprire con acqua fredda.
Aggiungere le bucce di limone
Lessare una patata e quando pronta pelatela.
Mettete insieme la patata scacciata, il brodo e un po' di barbabietola già lessata (mettetene poca ....io ho esagerato!)
Pulire i gamberi.
I gamberi vanno cotti per 2 - 3 minuti nel suo brodo.
Servite i gamberi caldi con la salsa rosa fredda.


Carpaccio di scampi 
Ingredienti:
SCAMPI
CHICCHI DI MELAGRANA
FINTA SALSA ROSA
PEPE NERO MACINATO AL MOMENTO

Pulite gli scampi. Oliate leggermente 2 fogli di carta forno, mettete in mezzo gli scampi e battete in modo da schiacciarli e formare un carpaccio.
posizionare in un piatto, glassare con  un po' di salsa rosa e poi per contrastare il sapore troppo dolce aggiungere un po' di pepe nere grattugiato al momento e poi completare con dei dadini di limone (2 millimetri) e gli arilli (chicchi) di una melagrana.
Completare con qualche fogliolina di insalata per dare un po' di verde al piatto.




Saltimbocca di orata

Ho copiato una ricetta di Simone Rugiati .... che dire la tradizione rivisitata mi piace!!!

Ingredienti:
2 filetti di orata
2 fettine di prosciutto crudo dolce
foglioline di salvia
50gr burro
olio evo
buccia di limone
vino bianco

Preparazione
Sfilettare l'orata e posizionare, sul lato senza pelle, qualche foglia di salvia e una fetta di prosciutto in modo che copra completamente il filetto di pesce
Scaldare una padella con olio e burro e qualche foglia di salvia
Appena sarà sciolto il burro potrete posizionare il filetto dal lato del prosciutto.
Effettuare delle incisioni dal lato della pelle per facilitare la cottura.
Girare il filetto e farlo cuocere per un paio di minuti.
Irrorare con del vino bianco e completare con buccia di limone. Glassare il tutto e una volta pronti servire con un contorno di insalata.
Nella padella mettere una buccia di limone e un po' di acqua. Far evaporare e versare sui pesci impiattati (servirà per arricchirne il sapore!)





Panna cotta alla melagrana


Per Natale ho provato questa panna cotta alla melagrana con degli ottimi risultati!
 :-)  

Ingredienti
1 melagrana
5 dl di succo di melagrana
3 dl di latte
5 dl di panna
200 g di zucchero a velo
20 g di fogli di gelatina
2 bicchierini di rum
1 baccello di vaniglia

Preparazione
Immergete i fogli di gelatina in una bacinella di acqua fredda e lasciateli in ammollo per circa 15 minuti.
Nel frattempo aprite la melagrana, eliminate la buccia pellicolare e raccogliete i chicchi nel bicchiere del frullatore, tenendone da parte 1 cucchiaio.
Frullate, poi passate il composto al colino in modo da eliminare le parti solide.
Scaldate in una piccola casseruola il latte con lo zucchero e il baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza.
Strizzate 15 g di fogli di gelatina e uniteli al latte mescolando finché si è sciolta, poi lasciate raffreddare.
Filtrate il latte eliminando il baccello di vaniglia aggiungete il rum e la panna, mescolate e versate in 8 bicchieri.
Coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo per almeno 6 ore.
Scaldate il succo di melagrana e unite la gelatina strizzata, mescolate e fare raffreddare senza che si consolidi.
Disponete su ogni bicchiere un cucchiaio di chicchi di melagrana e completate con il succo.
Tenete in frigo fino al momento di servire.